27 giugno 2014

Sto scalando i farmaci post comunità. Un altro percorso sta per finire ma...cazzo se in questi giorni sento la tensione! E' strano, in pratica mi addormento decentemente tra la notte e la mattina, poi alle otto sono stra-rincoglionita.
Un tipo con cui ho a che fare mi sta dietro. Non reggo neanche lui. Voglio suonare (se devo) con tranquillità, i suoi romanticismi mi danno fastidio. Lui è un mondo totalmente diverso dal mio, molte cose per me normali non le capisce, proprio non le concepisce.
Il suo, è un mondo patinato, strano, con donne piene di soldi e di capricci, uomini annoiati. Serate meccaniche. Io ho un concetto più "di strada", della vita.
Se solo penso che, nominando i Metallica lui dice: "Uhm, si, mi pare di averli sentiti...sono famosi?"...davvero mi si accartoccia l'anima! Gesù.... va beh.
Tornando a me e a come mi sento....intravedo un altro momento "delicato", tevo tenere fermo il mio equilibrio, come fosse un ombrellone chiuso al passaggio di un tifone!
non vedo l'ora passi anche questo tifone...ci son già tante cose che non vanno, non posso perdere il controllo di quel poco che so riuscita ad ordinare della mia vita...

26 giugno 2014

Pantera: A New Level 


Mi gira così, oggi. Sono davvero incazzata, ma non voglio se ne accorga il mondo esterno.
Ormai sono abbastanza brava a frenare l'emotività che poi sfogo da sola.
Prima non era così.
Se ci penso, cazzo, la trasparenza emotiva ha più lati negativi che positivi. Io, la rabbia, la sfogo spaccandomi le orecchie coi Down o i Pantera. Mi gira così, in questo periodo.
Quando Phil corrode le note, mi sento più leggera anche io.
Ah vero, dicevo, sono incazzata.
Francamente non ho un motivo preciso, sono pensieri che mi attraversano velocemente e ogni tanto si inceppano, si aggrovigliano e poi si sciolgono di nuovo, e se ne vanno.
Non so..penso, se ci fosse stato un maledetto motivo, un fine, uno scopo preciso da raggiungere per "mezzo" dell'autodistruzione.. se tutto quello che mi sono inflitta, l'avessi fatto per giungere a qualcosa.. a quest'ora sarei, forse, un po orgogliosa di aver superato tutto poi.
Invece ho solo fatto costantemente guerra con me stessa e ancora la faccio. Forse, mi hanno detto, sono una con troppa energia che..se non ben canalizzata, porta al devasto.
Per ora va così, poi lo so..passa.

23 giugno 2014

Gli anni dell'autolesionismo..

Un'ora fa, ero al market a prendere il latte. Arrivata in cassa, noto, due carrelli avanti, quello che (con difficoltà) ho riconosciuto come un compagno delle medie. "Cazzo!", dico tra me e me, "invecchia male!". Con capelli decisamente brizzolati, occhi stanchi e pancetta (tollerabile a qualsiasi età), tentava invano di tenere a bada un marmocchietto scalmanato. Mi ha vista, non mi ha riconosciuta.
Ho ripercorso, in dieci secondi, vent'anni della mia vita... vent'anni in cui, a detta della mia migliore amica, mi sono devastata in ogni modo immaginabile restando più o meno..la stessa!

Se dovessi racchiudere quel tempo, lasciando perdere i "più o meno"e i "grosso modo", direi che è iniziato dopo i miei diciotto anni dopo la perdita di mamma, ed è finito (il peggio ovviamente!) all'inizio di quest'anno..segnato dalla morte di mio padre. Vent'anni giusti.
I vent'anni, sono l'età di una persona forse più complicati, per certi versi. Finisci le scuole e sei considerato "cresciuto", devi capire cosa diavolo vuoi fare della tua vita e, quindi, scegliere se buttarti nel lavoro o negli studi universitari; inizi a pensare seriamente di staccarti dalla famiglia, ogni cosa ti da fastidio. Sono rari i ventenni che hanno capito cosa sia l'amore, ad esempio, ma magari "sperimentano" la capacità di affezionarsi e fare progetti, cose così..
Uno potrebbe dire che vent'anni li ho mandati a puttane, ma solo ora che riesco a fermarmi e a pensarci, sono assolutamente serena nel dire che non è così e chi non mi conosce, forse non lo direbbe mai che da sola mi sono disegnata l'inferno e l'ho attraversato tutto, soffermandomici addirittura!
Lo so, ho iniziato a raccontarmi dalla fine..che poi, una "fine" vera non c'è.
Forse sarò sempre dannatamente conflittuale con me stessa, l'unica cosa che però, forse, ho imparato un po a fare...è a non distruggere gli altri, quelli che mi stanno attorno..
So..ok, let's go back to the top!

22 giugno 2014

Via di fuga dai "fashion blog"!?

Ci risiamo. Ritorno a scrivere.
E così, morto un “my space” se ne fa un altro, un altro “mio” spazio. Dopo più di 4 anni, ho tentato un ritorno su youtube ma, al momento, è una vera fabbrica di mostri, e non tutti sono consapevoli di esserlo.
Ora, siccome sono usciti un paio di comici e un paio di cantanti..non è che tutti possano scrivere canzoni o monologhi teatrali, ma, se c’è una cosa che contraddistingue l’essere umano dagli animali prima ancora della ragione è..la CONVINZIONE.
E così,tutti giù ad affollare youtube. Tutti attori, tutti nutrizionisti,cantanti, critici teatrali, producers musicali, chef, giornalisti. Tutti esperti a fare tutorial di qualsiasi cosa. Vado sulla line e scrivo: “Come fare a…”, “come riuscire a..” e una risposta ai miei problemi la trovo.
La cosa aberrante è che, quasi, non sei nessuno se non hai un cazzo di canale youtube! Non fai video? Non fa nulla, puoi sempre avere dei video preferiti o saltellare qui e li a commentare le web stars!!!!
Ommadonna, le web stars.Che poi, magari, sono solo piccole Aidi che pensano di sapersi truccare meglio o di abbinare meglio un top ad una pochette, ma, gasate da altre piccole Aidi che le imitano in tutto e per tutto…poi si convincono di avere anche l’autorità di insegnare come si fa una dieta sana e quali sono i cibi IN o OUT. Se si gioca si gioca, ma questo a me fa schifo.
Tornando a me, di solito, il modo di porsi nel primo post di un blog, è il metro per misurare la sincerità che si avrà nel blog stesso. Io ero sincera prima (anche un po folle) e sarò sincera adesso; a volte, tenere un blog, è solo un modo per ordinare i pensieri ma non è il mio motivo per scriverci dentro.
Io, forse, ho dei pensieri da “fermare”, segnare, bloccare nel tempo, magari per rileggerli un giorno e notare che siamo sempre fiumi di emozioni, anche  descrivendo un semplice momento della nostra vita.

Who am I ??

A me non frega molto se, di qui, passano 30 persone al giorno o una all’anno, se mi fosse interessato essere, in qualche modo, “popolare”, ci avrei dato dentro coi video.
Fino a 4 anni fa, su youtube, ero molto attiva. Oggi ci sono cani e porci e io mi sono un po fermata. Se cerchi di spiegare un qualcosa a cui tieni o vuoi che un messaggio arrivi, non lo fai in mezzo ad una discoteca, lo fai all’angolo di una strada.
Giusto per farsi una mezza idea di chi sono, che tipo di persona intendo, direi che sono una donna piuttosto “atipica”.
Detesto il 90% delle petizioni femministe che spuntano di qua e di là. Se “femminismo” dev’essere, che sia portato avanti in modo intelligente: donna e uomo sono fisicamente e strutturalmente differenti, ma la società deve garantire agli individui la parità…la parità, però, non deve trasformarsi in “la donna viene prima, la donna è più importante”, l’individuo è importante ed i piedi in testa non li merita nessuno. Per lo stesso motivo, ovviamente, non approvo il maschilismo.
Spesso la gente fa “battaglie sociali” che poi si rivelano solo una gran cazzata, perchè? Perchè, dietro il finto vittimismo, si cela l’estremismo ( e qui mi vengono in mente alcuni vegani…)
Va beh, discorso complicato. Stop.
Sono una donna atipica, dicevo, anche se nell’immagine che ho di donna “tipica” forse c’è mia madre o mia nonna..insomma, quella che ad un certo punto della vita, cerca l’amore e poi matrimonio casa e figli..la donna “vecchi tempi”. Ok, mi sto impelagando in un altro discorso articolato…volevo solo accennare, per ora.
Ho vissuto almeno un paio di vite. Tra loro abissalmente opposte.
Yoga e spiritualità, poi rock e perdizioni.
Ma io “sono” contraddizione, dov’è il problema? Che il mio modo di essere contraddizione…è spesso spinto all’eccesso..
Non amo la Nutella..già questo, scandalizza il 99% di quelli che conosco..ma non finisce qui…!