17 luglio 2014

ECCO IL POST PER IL D.C.A.

Rimando al video: Video.

16 commenti:

  1. mi sveglio la mattina..anzi, il mio cervello si sveglia prima di me,manda i comandi,quei comandi di andar alla ricerca...di...ossa..sn troppo nascoste,troppo "affogate"..iniziano i pensieri, troppo,tutto troppo,soprattutto io sono troppo..voglia di sentirmi cm io vorrei..sento che il dolore che provo è troppo immenso e poco "rappresentato" dal mio corpo..mi sento maciulata,distrutta,vuota e troppo piena allo stato tempo,lacerata..e nessuno potr. Mai accorgersi d tutto questo..perchè è più grande il dolore di una che pesa 30kg di una che nè pesa 50..è più malata lei..il mio dolore nn è abbastanza grande da meritare "attenzione".. Mi partono le crisi..e odio il cibo..nn ho mai mangiato per fame..ci penso spesso e mi condizona la giornata,il mio vivere cn gli altri ma soprattutto cn me stessa.capirai chi sono..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Domanda: perché tu vuoi rappresentare il tuo dolore, mediante il tuo corpo e non per esempio dalla quantità di lecca lecca che mangi durante la giornata? Io persona che osservo, potrei non conoscere il tuo codice che usi per comunicare le tue emozioni, i tuoi stati d'animo. Non faccio nessuna differenza tra 30 o 50 se non conosco il tuo modello di comunicazione. come fai a sapere che la persona che pesa trenta chili ha lo stesso tuo modello di comunicare il suo disagio esistenziale? Hai mai pensato che potrebbe soffrire del morbo di Crohn? Come fai a saperlo se non comunichi verbalmente? Menphis

      Elimina
    2. La mente "anoressica" non sta per forza in chi pesa 30 kg... la gente deve capire che anche in una normopeso, c'è uno stato di salute apparente...magari non ottenuto "mangiando normalmente"...

      Elimina
    3. Mi chiedo il senso di questa frase MENPHIS:

      " perché tu vuoi rappresentare il tuo dolore, mediante il tuo corpo e non per esempio dalla quantità di lecca lecca che mangi durante la giornata?"

      Non parliamo di persone che dicon di avere un problema perchè pesano 30Kg, anche con altre malattie si può perdere peso in modo pazzesco ma...noi stiamo parlando di QUESTO..e QUESTO è il nostro problema...non parliamo del "motivo per cui un corpo si fa emaciato" ma del RAGIONAMENTO di una persona con d.c.a., la mattina non pensa al lavoro ma al cibo, non pensa ai figli talvolta, ma al cibo, si dimentica di se e di chi ama, per l'ossessione del...cibo. E' questo che, a volte a crude parole, certe persone fanno capire ad altre persone..

      Elimina
    4. Giulia, rispondevo alla tua commentatrice che afferma che è più grande il dolore di una persona che pesa trenta chili. E' lei che scrive che il suo corpo deve "rappresentare" il suo stato d'animo. Da qui nasce la domanda del perché pensa che soltanto comunicando con un'immagine possa essere presa in maggior considerazione. Anche le azioni sono importanti; mangiare una smisurata quantità di lecca lecca attira "attenzioni" sulla persona... Per combattere un disagio esistenziale l'unico metodo sano è la comunicazione verbale.

      Elimina
    5. Si, su questo concordo...la comunicazione verbale ma...il fatto è che alcuni disagi ti impediscono proprio di comunicare, verbalmente o no. A volte, se uno non riesce a dire ma..si distrugge, qualcuno deve accorgersene e magari, far capire "con me puoi parlare"...spesso, più una persona ci sta vicino, PIU' NEGA A SE STESSO che c'è un problema grave, per non intervenire, non so..per paura di scoprire che si deve affrontare qualcosa di davvero grave e non si sa da dove cominciare... tra chi ha il dca e chi gli sta vicino, questa comunicazione si rompe e si "ovatta" di: falsi sorrisi, poche parole, pochi sguardi..si impoverisce forse, per paura di dire "cazzo qui il problema è grave e devo fare qualcosa"...

      Elimina
  2. La domanda nasce spontanea Menphis... ma che c'azzecca Kristen Stewart!!??? Vuoi veder un nuovo look, nel senso che vurresti...che cambiassi i capelli ?? :D , si, decisamente li cambio ma...no, non li taglio!!

    RispondiElimina
  3. Kristen c'azzecca sempre!!! Specialmente con il taglio di capelli!!!... :-)

    RispondiElimina
  4. Ah, che poi metterò anche io la "mia giornata", quella magari peggiore, dove son stata..male davvero per via del massacro mentale!

    RispondiElimina
  5. Linko un video importante..tramite me, le parole di un'altra persona.
    https://www.youtube.com/watch?v=Uwytuw7So0A&list=UUHVdP_K6A6oTyIC9MiYKLGw

    RispondiElimina
  6. Cara Julia, seguo da parecchio tempo, saltuariamente, i tuoi video su youtube. Non ho mai personalmente sofferto di un disturbo alimentare, ma per varie ragioni mi sono dovuta interessare a questo tipo di problemi. Ho letto ed ascoltato tante testimonianze, di ragazze e non solo, ho letto i loro più svariati diari, ho cercato di comprendere i loro percorsi, i labirinti interiori, le ossessioni e i meccanismi che possono sostenerle. Ultimamente mi è capitato di ascoltare la testimonianza (piuttosto anomala) di una ragazza che ha sofferto l'anoressia. Nel tratteggiare la propria malattia, lei aggiungeva al livello fisico e a quello mentale ed emotivo, un livello che fino ad allora non mi era mai capitato di trovare contemplato, nelle diagnosi o autodiagnosi dei disturbi alimentari. Ossia, lei parlava anche di un "livello spirituale" della sua malattia. Non è una fanatica religiosa, ma le cose che diceva riguardo la dimensione puramente "spirituale" di questa malattia mi sono sembrate veramente interessanti, nuove, in ogni caso meritevoli di essere attenzionate. (il nome di questa ragazza è Chiara Bergoglio, e puoi trovare facilmente sue informazioni nel web). Anche se, da quel che ho capito della tua persona, potrà sembrarti apparentemente una persona un po' diversa da te, credo che ascoltare questo suo punto di vista e, perché no, proporlo alle ragazze che ti seguono virtualmente, potrebbe dare uno spunto nuovo alle riflessioni personali di ciascuno. Condivisibile o meno, credo che sia comunque un punto di vista "alternativo" che potrebbe essere davvero prezioso. Ti saluto e ti abbraccio. Sara.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ringrazio davvero per le tue parole Sara, andrò subito a cercare questa testimonianza!

      Elimina
    2. Cara Julia, hai poi trovato qualche spunto interessante nella testimonianza offerta da Chiara? Comunque, anche lei ha dedicato l'intera sua vita alla musica, anche se musica di un altro genere... Magari potreste collaborare, musicalmente, e far nascere cose interessanti portando alle persone le vostre esperienze! :) Pensaci... Un bacio. Sara.

      Elimina
    3. Ciao...! Sono Chiara Bertoglio, se vuoi scrivermi possiamo parlarne... Un abbraccio!

      Elimina
  7. P.S. scusa, ho digitato "Bergoglio" anziché "Bertoglio".. ;)

    RispondiElimina
  8. decine e decine di ricoveri, flebo, sondino, ospedali, cliniche psichiatria, alimentazione maccanica, pasti assistiti..... tutto il giorno a pensare a come quanto e cosa mangiare... poi inevitabilmente il vomito.... e l' iperattività..... centinaioa di chilometri di corsa sul posto quando sei ricoverata, di notte con la flebo attaccata, sperando che le infermiere non facciano il giro mentre tu stai correndo come una pazza.......... non posso fare più niente, non ho la forza per la scuola, non ho la forza per lavorare, non ho la forza per vivere.....

    RispondiElimina

Ti chiedo solo rispetto, per il resto, commenta come ti pare! ^.^